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FNAS Lab 2021
FNAS Lab 2021

L’obiettivo delle lezioni, frontali ed online, è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti adatti per relazionarsi con lo spazio urbano e la comunità in tutte le fasi del processo della creazione artistica. Consente di acquisire

  • una conoscenza generale delle pratiche dell’urbanistica contemporanea, con pratiche multidisciplinari e artistiche di vario genere, come motore di riqualificazione urbana e territoriale.
  • conoscenze di base riguardanti processi di partecipazione e integrazione sociale, attraverso le quali i partecipanti hanno sviluppato progettualità specifiche e di risposta alle aree di progetto.

Il corso è diviso in due moduli:

  • URBAN: consente agli artisti l’avvicinamento alla disciplina dell’urbanistica che studia il territorio antropizzato e lo scopo consiste nella progettazione dello spazio urbano e nella pianificazione organica delle modificazioni del territorio.
  • MULTIMEDIA: Si concentra sulle tecniche di comunicazione digitale offrendo la possibilità di apprendere tecniche base di ripresa e montaggio video.
FNAS Lab 2022
FNAS Lab 2022

Seconda Edizione - “L’AltroMondo - Looking UP” - workshop e residenza creativa - Castelbuono (PA) - Dal 19 settembre al 9 ottobre 2022 

FNAS Lab 2023
FNAS Lab 2023

Legami Invisibili” - workshop e residenza creativa - Castelbuono (PA) - Dal 18 settembre all' 8 ottobre 2023

L’edizione di FNAS LAB 2023 è stata realizzata per il secondo anno nella città di Castelbuono (PA) grazie alla collaborazione con l’Associazione il Cinghiale e la Balena

FNAS Lab 2024
FNAS Lab 2024

Il giardino “abbandonato” come sinonimo di vitalità, dì libertà, di espressione, di vita fuori dai valori contemporanei di prestazione, efficienza, produttività. Un percorso che parla di giardino inteso come un nuovo modo di pensare la relazione con lo spazio e, di conseguenza, pensare ad un nuovo ruolo, una nuova funzione per l’uomo sulla terra; funzione vicina a quella di custode, protettore, vestale dello spazio che abita. Filo conduttore quindi di quest’anno sarà la relazione tra arti performative e natura.