Una nuova pelle

Da FNAS a Outdoor Arts Italia

Cos’era FNAS

Siamo nati come Federazione di artisti, con l’obiettivo di far riconoscere la dignità artistica, sociale e professionistica delle forme di arte che si inseriscono nello spazio pubblico: dall’arte allo spettacolo di strada.

Abbiamo contribuito per oltre 20 anni ad alimentare il dibattito pubblico, a rappresentare le istanze del settore, a produrre documenti e proposte regolamentari, a raccontare tutti i multiformi aspetti di questo mondo, offrendo nel contempo servizi di promozione, supporto per gli artisti e co-progettazione per azioni sui territori.

Tutta questa storia è quella che ancora palpita attuale nelle pagine di www.fnas.it.

Cos’è oggi la ex FNAS

L’associazione ha formalmente già cambiato denominazione e si chiama Outdoor Arts Italia ETS, ma da fuori il vestito che si vede pare ancora lo stesso? È vero! Il lavoro da fare per traghettare l’associazione verso il nuovo ruolo è tanto, ambizioso e, per ora, ancora quasi tutto sotto coperta. Il vecchio sito www.fnas.it resta attivo e operativo e, per ora, così com’è. A fine anno anche per lui è previsto un restyling per adattarlo meglio ai nuovi obiettivi.

La F di Federazione indica già oggi infatti un altro significato: FNAS diventa Forum Nazionale delle Arti in Strada e sarà un progetto specifico. La sua missione resta quella di continuare l’opera di rappresentanza e advocacy per le politiche sull’espressione artistica nello spazio pubblico, ma con maggiore condivisione di obiettivi con gli artisti, una più ampia libertà di proposta di temi e di partecipazione al dibattito pubblico e, soprattutto, una natura più inclusiva.

Cosa sarà OUTDOOR ARTS ITALIA ets

Outdoor Arts Italia ETS è già a pieno regime un ente del terzo settore iscritto al RUNTS, forma necessaria per permettere all’associazione di completare l’assunzione di responsabilità, acquisendo una struttura in grado di farla diventare, in Italia e nel mondo, quell’agenzia di sviluppo e promozione del comparto artistico delle outdoor arts che ancora in Italia manca. I modelli di riferimento in Europa non mancano ed è da quelli che prende ispirazione.

Il sito www.outdoorarts.it, già operativo per la gestione amministrativa del proprio profilo associativo, sarà dal 2025 una piattaforma digitale (Out It) completa e innovativa in cui troveranno posto servizi sempre più avanzati (corsi online, eventi di settore, un marketplace condiviso, consulenza specifica…) e una directory di dialogo diretto con gli organizzatori di festival italiani e internazionali, attraverso strumenti specifici per facilitare le connessioni e la circuitazione delle proprie proposte di spettacolo.

E non solo! Outdoor Arts Italia darà infine forma a un programma continuativo di promozione alla mobilità artistica attraverso occasioni di partecipazione a vetrine (in seno a festival nazionali e internazionali), presentazioni online e in presenza, supporto alla progettazione e ricerca di linee di sostegno al touring internazionali delle compagnie.

Non è ancora abbastanza? La verità è che non vogliamo spoilerare proprio tutto. Il 2024 non è ancora finito. Il meglio deve ancora arrivare. Stiamo connessi, non perdiamoci di vista e non dimenticate di rinnovare la vostra iscrizione. L’associazione è i suoi soci.

Contribuisci al cambiamento!


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